Panama City, Panama (2019)

Data: 23 – 28 gennaio 2019

Pontefice: Francesco

Tema: “Andate e fate discepoli tutti i popoli !” (Mt 28,19)

Inno: Hágase en mí, según tu palabra (Sia di me secondo la tua parola)

“Cari giovani, non siete il futuro, ma l’adesso di Dio”.  Sono le parole del Papa nell’omelia della Messa conclusiva della Gmg di Panama, alla presenza di  oltre 700mila giovani. “Gesù vi convoca e vi chiama ad alzarvi in piedi e realizzare il sogno con cui il Signore vi ha sognato”. Francesco ha insistito proprio sul rapporto tra presente e futuro. Rivolgendosi ai ragazzi, li ha messi in guardia dal considerare la vita come una promessa “che vale solo per il futuro e non ha niente a che vedere col vostro presente”. “Come se essere giovani – ha aggiunto – fosse sinonimo di “sala d’attesa” per chi aspetta il turno della propria ora.

E nel “frattanto” di quell’ora, inventiamo per voi o voi stessi inventate un futuro igienicamente ben impacchettato e senza conseguenze, ben costruito e garantito con tutto ben assicurato”. Per il Papa questa è la “finzione” della gioia. Così vi “tranquillizziamo” e vi addormentiamo perché non facciate rumore, perché non facciate domande a voi stessi e agli altri, perché non mettiate in discussione voi stessi e gli altri; e in questo “frattanto” i vostri sogni perdono quota, cominciano ad addormentarsi e diventano “illusioni” rasoterra, piccole e tristi solo perché consideriamo o considerate che non è ancora il vostro adesso; che siete troppo giovani per coinvolgervi nel sognare e costruire il domani”.

Non può e non deve essere così, ha detto il Papa. “Uno dei frutti del recente Sinodo è stata la ricchezza di poterci incontrare e, soprattutto, ascoltare. La ricchezza dell’ascolto tra generazioni, la ricchezza dello scambio e il valore di riconoscere che abbiamo bisogno gli uni degli altri, che dobbiamo sforzarci di favorire canali e spazi in cui coinvolgerci nel sognare e costruire il domani già da oggi”.
Anche la Gmg pertanto, va vissuta in tal modo. “Per tutti questi giorni in modo speciale ci ha accompagnato come una musica di sottofondo il fiat di Maria. Lei non solo ha creduto in Dio e nelle sue promesse come qualcosa di possibile, ha creduto a Dio e ha avuto il coraggio di dire “sì” per partecipare a questo adesso del Signore.

Infine il Papa ha posto la domanda: “Volete vivere la concretezza del suo amore? Il vostro “sì” continui ad essere la porta d’ingresso affinché lo Spirito Santo doni una nuova Pentecoste al mondo e alla Chiesa”.

Tutti gli interventi del Santo Padre: https://www.vatican.va/content/francesco/it/travels/2019/outside/documents/papa-francesco-gmg-panama-2019.html

Sintesi rielaborata sulla base della scheda pubblicata da frontierarieti.com, organo della Diocesi di Rieti.