Il testimone della generosità

La consueta Messa del sabato sera presso il Centro internazionale giovanile San Lorenzo, lo scorso 28 settembre, è stata occasione per un momento molto speciale: il ringraziamento per l’operato di Marcello Bedeschi e del suo team per i quasi trent’anni di servizio come presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù e l’avvio del lavoro del nuovo Consiglio di amministrazione e della nuova presidente, Carmen Aparicio Valls.

Nell’omelia della messa, il segretario del nostro Dicastero, p. Alexandre Awi Mello, si è soffermato a lungo sul tema della generosità, quella con cui, ha detto, “Marcello e i suoi collaboratori hanno guidato la Fondazione sin dall’inizio, 30 anni fa, su richiesta di San Giovanni Paolo II. Tramite il vostro servizio alla GMG – ha proseguito –, vi siete occupati specialmente dei giovani ‘Lazzari’ che hanno avuto bisogno di un ‘Padre Abramo’ che li accogliesse ‘nel suo seno’ e li aiutasse a scoprire la gioia di sentirsi amati e accolti nel cuore di Dio, la gioia di pregustare la vita eterna a loro promessa”. La stessa generosità, ha proseguito, “caratterizza l’impegno assunto dal nuovo Consiglio, che dà continuità a questo prezioso servizio ai giovani di tutto il mondo”.

Scopo della Fondazione è promuovere l’evangelizzazione dei giovani e sostenere la pastorale giovanile in tutto il mondo, collaborando con l’Ufficio giovani del nostro Dicastero in particolare per la realizzazione delle Giornate Mondiali della Gioventù: dal 1991 la Fondazione, nata per volontà di papa Giovanni Paolo II come “Fondazione Gioventù Chiesa Speranza” ha espletato questo compito soprattutto attraverso l’impegno e la generosità disinteressata di Marcello Bedeschi e di chi ha lavorato con lui, come ha ricordato p. João Chagas, responsabile dell’Ufficio giovani, in un breve ma intenso momento di ringraziamento.

Toccherà ora al nuovo CdA raccogliere il testimone e proseguire questo importante servizio con lo stesso spirito.