“Per aver promosso, a partire dal protagonismo dei giovani, la pace, l’unione e la fraternità tra i popoli e le nazioni del mondo, con un invito ai giovani a costruire un mondo più giusto e unito”. È stato anche sottolineato che questa la Giornata Mondiale della Gioventù fornisce “un’esperienza della Chiesa universale, favorendo l’incontro con Gesù Cristo e costituendo per i giovani un luogo di nascita delle vocazioni al matrimonio e alla vita consacrata”.
Queste le motivazioni del premio assegnato il 23 gennaio a Madrid dalla Fundación Universitaria San Pablo, della Universidad Cardenal Herrera che ogni anno, dal 1997 riconosce il lavoro sociale, didattico e di ricerca di individui o gruppi appartenenti ai diversi centri CEU.
In procinto di celebrare il suo 40° anniversario, la Giornata Mondiale della Gioventù ha ricevuto questo riconoscimento per la “Diffusione della cultura cattolica”. Il presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù, Daniele Bruno, ritirando il premio ha espresso la sua gratitudine per “il riconoscimento dell’importanza di questo incontro di giovani nel trasmettere il Vangelo e, insieme, valori come il dialogo e la pace” e inoltre ha ringraziato “a nome di Sua Eminenza Card. Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, il Presidente della Asociación Católica de Propagandistas e della Fundación Universitaria San Pablo CEU, Prof. Alfonso Bullón de Mendoza y Gómez de Valugera, per il prestigioso premio”, ricordando che il premio va condiviso con tutti coloro che stanno lavorando con entusiasmo e dedizione per la realizzazione della prossima GMG di Lisbona di agosto: “il Comitato Organizzatore Locale, presieduto da Sua Eccellenza Mons. Américo Aguiar, e l’Area Giovani del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, diretto da P. Joao Chagas, nonché la Fondazione Vaticana Giovanni Paolo II per la Gioventù, che ho l’onore di presiedere e che opera a supporto dell’Area Giovani del Dicastero”.