La Fondazione consegna il premio CEU Angel Herrera per il miglior lavoro giornalistico sulla Dottrina sociale della Chiesa alla rivista Mundo Negro

 

 Si è svolta lunedì 22 gennaio, a Madrid, la XXVII edizione dei premi CEU Ángel Herrera e Daniele Bruno, presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù, era presente per consegnare il premio per il miglior lavoro giornalistico sulla Dottrina sociale della Chiesa alla rivista Mundo Negro.

I Premi CEU Angel Herrera riconoscono ogni anno il lavoro sociale, didattico e di ricerca della istituzione accademica e della società. Vengono presentate diverse categorie di premi e, in questo particolare evento, l’Università spagnola si occupa di quelli che hanno una maggiore ripercussione mediatica e sociale.

Nelle precedenti edizioni, infatti, hanno ricevuto questo riconoscimento personalità e istituzioni come: BBVA, Vicente del Bosque, Cáritas España, Telefónica, Fundación Vodafone, Samsung España, Linkedin, Microsoft, IBM, Banco Santander, Rafael Nadal, Inma Shara, Valentín Fuster, tra gli altri. Lo scorso anno, poi, vincitrice del premio è stata anche la nostra Fondazione “per aver promosso, a partire dal protagonismo dei giovani, la pace, l’unione e la fraternità tra i popoli e le nazioni del mondo, con un invito ai giovani a costruire un mondo più giusto e unito”.

Ex aequo con la rivista Mundo Negro, nella categoria “miglior lavoro giornalistico sulla Dottrina sociale della Chiesa”, ha vinto anche Luis Ventoso, vicedirettore di “El Debate” il quale ha ricevuto il premio da S. ecc. Mons. Bernardito Auza, Nunzio Apostolico in Spagna.

Mundo Negro è la rivista comboniana spagnola che è nata nell’aprile del 1960, diventando il primo periodico in Spagna a concentrarsi sul continente africano, per informare e offrire contenuti sul continente, nonché sulla comunità afro-discendente e sulla diaspora africana nel mondo.

 

Pastorale giovanile vocazionale: il nostro presidente al corso di formazione dei Cappuccini

Si è tenuto a Frascati nei giorni 6-9 novembre 2023 il XXV Corso di formazione per animatori di pastorale giovanile vocazionale della Provincia italiana dei Frati minori Cappuccini.

Il tema “Giovani e creato. Come fratelli in cammino verso una ecologia umana” richiamava i temi dei convegni sulla Cura del Creato promossi dalla nostra Fondazione nel corso delle scorse Giornate Mondiali della Gioventù: e infatti il nostro presidente è stato chiamato a fare da relatore proprio per parlare dell’impegno della Fondazione su questo tema e in particolare dell’ultimo Convegno realizzato con grande impegno e pieno successo a Lisbona lo scorso 31 luglio.

All’incontro, in collegamento da Siviglia, ha partecipato anche l’arcivescovo di Lucca, S.E. Mons. Paolo Giulietti, che pure è stato membro della Fondazione e Antonio Garrido, del Movimento Laudato Si’ ma anche amico e collaboratore di lunga data della Fondazione. Il lavoro fatto nel corso degli anni, insomma sembra stia producendo risultati concreti.

La storia delle GMG da questo sito al sito della Santa Sede

Tra i compiti della Fondazione vi è la memoria delle GMG: con questo spirito abbiamo creduto fondamentale, nel costruire questo sito, curare la cronistoria delle Giornate Mondiali della Gioventù. Ora la nostra breve storia delle GMG è ufficialmente nel sito della Santa Sede, dove anche si possono trovare tutti i documenti e tutte le parole pronunciate dal Santo Padre, tradotte in diverse lingue. Per i membri della Fondazione si tratta di un importante riconoscimento del nostro lavoro e di un  incoraggiamento a svolgere sempre meglio il nostro servizio.

I video del IV Convegno sulla Cura del Creato – Lisbona, 31 luglio 2023

Stili di vita per una nuova umanità
È disponibile su YouTube la registrazione dell’intero Convegno, intitolato “L’impegno dei giovani per l’ecologia integrale. Stili di vita per una nuova umanità”.
Ecco invece il momento della consegna del Manifesto elaborato dai giovani durante il Convegno stesso  a Papa Francesco, il 3 agosto all’Universidade Catòlica Portuguesa

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Stili di vita per una nuova umanità: il IV Convegno sulla Cura del Creato alla Gmg di Lisbona

Più  di 400 giovani delegati di Uffici di pastorale giovanile di diverse parti del mondo e membri di associazioni e movimenti internazionali, che sono arrivati a Lisbona per partecipare alla GMG, si sono ritrovati stamattina all’Universidade Católica Portuguesa di Lisbona per partecipare al IV Convegno internazionale sulla cura del Creato.
Con le parole di benvenuto del dott. Gleison De Paula Souza, Segretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, co-organizzatore dell’evento promosso dalla Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù, si è aperta la giornata della GMG dedicata alla riflessione 5 ambiti della vita umana: economia – educazione e vita familiare – risorse naturali – politica – tecnologia.
Come Maria: non indugiare e muoversi in fretta per ila nostra Casa Comune
De Paula Souza ha voluto consegnare tre immagini ai partecipanti: quella del puzzle, quella della squadra e, infine, l’icona di Maria.
“Siamo un tassello di questo bellissimo puzzle, opera delle mani di Dio. Egli ha posto accanto noi tutte le altre creature con le quali siamo profondamente uniti e dalle quali dipende la nostra stessa esistenza” ha detto De Paula Souza a proposito dell’immagine del puzzle.  L’immagine della squadra è servita a spiegare che “la battaglia per la salvaguardia del creato non si combatte né si vince da soli. Voi, fate rete. Fate squadra. Sostenetevi a vicenda e scalerete gli ostacoli, anche quelli più impensabili”. Infine, una icona fondamentale per i credenti in Cristo, Maria: “Questo mi consente di ricollegarmi al tema della GMG: ‘Maria si alzò e andò di fretta’. È una chiamata all’azione affinché quanto emergerà da questo convegno non rimanga lettera morta.  Ma è soprattutto un invito a non indugiare. Infatti, anche se è cresciuta la sensibilità ecologica delle popolazioni, non basta per modificare le abitudini nocive di consumo, che non sembrano recedere, bensì estendersi e svilupparsi”.
Giovani non rassegnati, ma portatori di speranza per la cura del Creato
Insieme al Segretario del Dicastero, anche il Presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù, Avv. Daniele Bruno, ha salutato tutti con un invito: “Se siete qui è perché avete ben presente che ognuno di voi non è solo il futuro ma, anche e soprattutto, è il presente: è in questo presente che ognuno di voi vive, studia, lavora, ha amici, genitori, un fidanzato o fidanzata… ed è in tutti questi ambienti della vostra vita quotidiana che siete chiamati ad avere uno stile di vita capace di dare testimonianza. Voi testimoniate che non siete rassegnati e abbandonati ad una ‘mistica del magari’ e che volete vivere, sì, nel mondo, ma avendo cura del dono di nostro Signore affidato a tutti noi, il Creato. Ed è in tutti questi ambiti che trasmettete la speranza che questo è possibile”.
L’incontro è continuato con gli interventi del Prefetto del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, card. Michael Czerny, sul significato teologico dell’ecologia integrale, al servizio della persona, soprattutto dei più deboli e di  Pablo Martinez de Anguita, Università Rey Juan Carlos di Madrid, Spagna, sul tema centrale del rischio che un giovane può correre, ossia quello di perdere la gioia di vivere.
Il Patriarca di Lisbona, Card. Manuel José Macário do Nascimento Clemente, ha salutato tutti i presenti, contento di aprire con questo convegno gli eventi della GMG che inizierà domani, 1 agosto.

Parliamo di stile: quello del Convegno organizzato dalla Fondazione Giovanni Paolo II per la gioventù sulla Cura del Creato – il quarto dopo quelli legati alle Gmg di Rio de Janeiro (2013) Cracovia (2016) e Panama (2019) voleva essere molto concreto: non solo fare in modo che i giovani entrassero nel cuore della Laudato Si’, ma che i pensieri di Francesco diventino per loro gesto quotidiano, abitudine alla cura di ogni cosa e dell’altro.
Per questo sono stati invitati molti esperti da ogni parte del mondo e si sono declinati i lavori in cinque panel che sono entrati nella vita concreta di questi nostri tempi: Stili di vita ed economia: Cambiamento degli stili di vita, della produzione e del consumo; Stili di vita ed educazione dei giovani: Famiglia, amicizia e società; Stili di vita e risorse naturali: Acqua, energia, agricoltura: “Fare in modo che il pianto della Terra e il pianto dei poveri siano ascoltati”; Stili di vita e politica: Affrontare i nuovi conflitti con libertà e responsabilità / operare sulla base di grandi principi e pensare al bene comune a lungo termine; e infine Stili di vita e tecnologia: La tecnologia come modo creativo di prendersi cura della casa comune.
Su questi temi i giovani si sono coinvolti con molta partecipazione ed entusiasmo: “Il primo passo è cercare di avere una relazione molto profonda con Dio” – dice Joanna, relatrice del secondo panel – “Gli ostacoli li abbiamo creati noi, non sono più grandi di noi”, dice con ottimismo e fiducia Milagros, relatrice del terzo gruppo.
“È importante avere una visione sinodale della crisi climatica, il nostro personale punto di vista non è sufficiente”, ribadisce la relatrice del quarto panel. E molti, molti altri spunti di grande interesse.
Le conclusioni sono affidate a S.E. Mons. Claudio Giuliodori, Presidente della Commissione Giovani del Consiglio Conferenze Episcopali Europee. Ha esordito ricordando i 400 dalla nascita del grande pensatore Blaise Pascal, che disse: “L’umanità sta correndo verso il baratro e per non pensare a quello che sta facendo si mette un bel teatrino davanti”. Oggi questi teatrini si moltiplicano, qui oggi abbiamo cercato di rimettere al centro le cose veramente importanti. A partire dalla contemplazione del creato: “Prima di tutto contemplare, avere uno sguardo capace di cogliere la bellezza, cosa che ci libera dalla presunzione di possedere e di dominare. Cogliere l’armonia e la fragilità. Il Creato è una realtà complessa, che ci pone tante domande, in continua trasformazione”. Non possiamo cambiare il passato, ma il presente e il futuro sono nelle mani della nostra libertà e delle nostre scelte. “Abbiamo parlato di stili di vita – ha continuato – come credenti abbiamo uno stilista formidabile, Dio Padre; un modello che è Gesù Cristo; un sarto eccezionale, che cuce la vita di ciascuno sulla propria misura, che è lo Spirito Santo. Da loro dobbiamo prendere il nostro stile di vita”. Con la logica del Vangelo possiamo cominciare a cambiare il nostro stile di vita. Ha ricordato poi tre tappe attraverso le quali iniziare questo cambiamento: il presente, con la Gmg che stiamo vivendo a Lisbona; il Sinodo, che avrà tra i propri temi principali quello della Cura del creato; il Giubileo del 2025, che ci ricorda che ogni tanto bisogna fermarsi e rendere conto a Dio: un tempo di grazia per ripartire, migliorati. 

I saluti e i ringraziamenti finali sono della padrona di casa, la Prof.ssa Isabel Capeloa Gil, Rettrice dell’Universidade Católica Portuguesa; “Questa settimana di grazia per Lisbona e per la Chiesa non poteva iniziare in modo migliore. Siamo onorati della scelta che è stata fatta della nostra città per la Gmg e della nostra Università per questo bellissimo incontro.

Qui l’album completo delle immagini: https://www.flickr.com/photos/laityfamilylife/albums/72177720310165032

Un appello per rinnovare la nostra conversione ecologica personale è stato scritto dai partecipanti al Convegno e consegnato da uno di loro a Papa Francesco il 3 agosto, durante l’incontro con i giovani universitari all’Universidade Católica Portuguesa.

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Sostenibilità e Cura del Creato nel Minuto GMG

Il “minuto GMG” è uno strumento efficace per parlare ai giovani della GMG. Si tratta di un breve video, poco più di un minuto che, puntata dopo puntata, anticipa cosa sarà la prossima GMG e cosa il Comitato portoghese ha organizzato. Nella 14ma puntata si parla di Cura del Creato e dei Convegni che la fondazione ha organizzato a partire dal 2013, GMG di Rio de Janeiro. Assolutamente da vedere!

Minuto GMG – Ep. 14 – 22/06/2023

Ultimi preparativi per la IV Conferenza sulla Cura del Creato

I preparativi per la IV Conferenza Internazionale sulla Cura del Creato sono ormai entrati nella fase conclusiva. Il Presidente della Fondazione Giovanni Paolo II, Daniele Bruno, è stato oggi, 30 giugno, presso il Comitato Organizzatore Locale della GMG Lisbona2023 per presentare la Conferenza che si terrà il 31 luglio presso l’Università Cattolica del Portogallo a Lisbona.
In un momento informale, il presidente ha spiegato ad alcuni volontari del COL che l’obiettivo principale è che “i giovani riflettano sul loro stile di vita e capiscano come possono cambiarlo per prendersi cura della Casa comune”.

Il presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per i giovani nei giorni scorsi ha visitato la sede del Comitato organizzatore locale (Col) della Giornata mondiale della gioventù (Gmg) Lisbona 2023. Scopo della visita è stata la preparazione della quarta Conferenza internazionale sulla cura del creato, che la Fondazione sta organizzando in collaborazione con la Gmg. La conferenza si svolgerà presso l’Università Cattolica del Portogallo, a Lisbona, il 31 luglio, il giorno prima dell’inizio della Gmg.

La conferenza sarà un momento di dialogo sulla cura della nostra Casa Comune, con la riflessione sull’Enciclica ‘Laudato Si’ di Papa Francesco”. Al tempo stesso “sarà un’occasione per riflettere sugli stili di vita attualmente adottati e per cercarne di nuovi che sappiano affrontare le sfide culturali, spirituali ed educative delle generazioni presenti e future, ispirando azioni concrete e durature a favore della salvaguardia dell’ambiente”.

Il Convegno sulla Cura del Creato nell’agenda della GMG

Si è tenuta lo scorso 6 giugno a Lisbona una importante conferenza stampa del Patriarca di Lisbona, S.Em. il card. Manuel Clemente e del Presidente della Fondazione GMG 2023, mons. Américo Aguiar.
Il tema era l’agenda della Giornata mondiale della Gioventù e le diverse iniziative che ufficialmente fanno parte della manifestazione.
In questo contesto mons. Aguiar ha parlato del convegno che la nostra Fondazione sta organizzando presso l’Università Cattolica del Portogallo e che si svolgerà il 31 luglio prossimo e ha definito il tema della Cura del Creato come un tema molto caro al Santo Padre e a tutti i giovani del mondo.

(vedi il video)

Camminando verso Lisbona

Ieri a “I martedì della Gregoriana” l’incontro tra S.Em. il card. Gambetti e il Presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù

Roma, 19 aprile 2023 – Si è svolto ieri pomeriggio, presso l’Università Gregoriana, il secondo incontro dell’evento “Camminando verso Lisbona – 10 anni di Francesco. Partecipavano S.Em. il card. Mauro Gambetti, Vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e l’avv. Daniele Bruno, nostro Presidente, che in giornata ha rilasciato un’intervista a Vatican News, di cui si può anche ascoltare l’audio. Il video dell’intero incontro sarà disponibile a breve nel canale YouTube dell’Università Gregoriana.